tag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post4880955160852520356..comments2022-03-27T00:15:54.528+01:00Comments on Vaccinar...SI !: Il tetano - risposta ai commenti del dott. Ascani - parte 1°Ulrikehttp://www.blogger.com/profile/14597274823246633532noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-41744027917773887282017-01-14T12:43:17.984+01:002017-01-14T12:43:17.984+01:00Buongiorno Ulrike, ho due domande alle quali spero...Buongiorno Ulrike, ho due domande alle quali spero vorrà rispondermi, dopo tanto tempo dal suo ultimo intervento su questo post:<br />Dalla tabella dei casi di tetano negli anni 68-2008 si legge che (dei 200 casi che lei cita negli ultimi 30 anni) 170 sono avvenuti nel periodo 80-89, 31 in quello 99-2000 e 2 fra il 2001 e il 2008. <br />Dicendo così - invece che parlare di 200 casi negli ultimi 30 anni - a mio avviso si è più corretti, perchè si evita di mettere insieme 3 decadi dai valori così diversi, lei non crede? <br /><br />Poi le chiedo: dal momento che si è quasi arrivati a zero casi di tetano infantile, ne deduco che anche nella popolazione non vaccinata (che ormai si attesta sul 5%, numero statisticamente rilevante) c'è stato un forte calo dei casi; secondo lei, da cosa potrebbe dipendere?<br />Grazie per il suo lavoro,<br />Emilia Emi-sferahttps://www.blogger.com/profile/15705287279162869263noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-80271563337936411852016-07-28T23:16:32.220+02:002016-07-28T23:16:32.220+02:00Mi sono specializzata in anestesia e rianimazione ...Mi sono specializzata in anestesia e rianimazione per poter assistere al meglio i ricoverati del reparto chirurgico in cui prestavo servizio ( attualmente sono in pensione ). Durante il tirocinio e poi mentre collaboravo con i colleghi intensivisti ho osservato alcuni casi di tetano. Tutti i pazienti hanno avuto un decorso lungo, quasi tutti intubati, molti anche tracheostomizzati. Ci sono stati anche dei decessi. Non è vero che fossero,tutti vecchi e defedati, alcuni di loro erano giovani e robusti. Non è nemmeno ero che avessero trascurato ladisinfezione delle ferite , anzi parecchi erano stati medicati ripetutamente . Ora mi domando: se il collega omeopata pensa che il tetano possa guarire sempre, in breve tempo e senza rischi, perché non insegna a tutti come fare? Sarebbe un benefattore dell'umanità e acquisterebbe un prestigio immenso nella comunità scientifica. Invece capita che qualche medico sconsigli la vaccinazione e poi, quando il suo malcapitato paziente si ammala, non venga neppure a chiedere notizie ai curanti che lottano per sottrarlo alla morte. Dove è finita la cura dolce con prodotti omeopatici? <br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03497662032208552376noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-8453300317980701222013-09-30T08:45:09.153+02:002013-09-30T08:45:09.153+02:00Ciao Renée,
Prima di tutto, io non ho studiato me...Ciao Renée,<br /><br />Prima di tutto, io non ho studiato medicina (leggi per favore la mia presentazione).<br /><br />Anch'io faccio il richiamo antitetano (insieme al antidifterite e antipertosse) ogni 10 anni e il vaccino contro l'influenza ogni autunno. <br /><br />Il rischio di prendere l'epatite C con prodotti derivati dal sangue è oggi estremamente basso. E' nell'ordine di 1 caso su 4,2 milioni di trasfusioni (e ovviamente ancora più basso per le immunoglobuline). A ogni donatore viene controllato il sangue prima della donazione e poi alcune settimane dopo la donazione deve andare nuovamente per un secondo controllo (perché potrebbe essere stato infettato poco prima della donazione e l'infezione sarebbe ancora troppo recente per essere individuato con i test. Solo dopo questo secondo esame il sangue donato qualche settimana prima può essere usato. E ci sono anche altre misure di sicurezza. <br /><br />Comunque, è naturalmente molto meglio farsi il richiamo ogni 10 anni.<br /><br />Per la tua seconda domanda non so risponderti. Dovresti chiedere a un immunologo. <br />Ulrikehttps://www.blogger.com/profile/14597274823246633532noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-79928296330353748762013-09-30T00:18:17.503+02:002013-09-30T00:18:17.503+02:00Cara Dott.ssa Ulrike, sono una fan dei vaccini, ho...Cara Dott.ssa Ulrike, sono una fan dei vaccini, ho 48 anni e ogni 10 anni esatti, prendendo appuntamento 3 mesi prima, mi presento alla mia asl (via Padova dentro l'ufficio del Comune di Milano) per la mia dose di antitetanica, la prossima sarà il 12 giugno 2023. E la data ce l'ho stampata in testa xchè ho paura. Giro con il certificato in borsetta perchè non vorrei MAI che in caso di incidente stradale mi facciano quella iniezione per il tetano che vale 15 giorni xchè mi dissero anni fa che poteva contenere tracce di epatite C (l'unica x cui non c'è la vaccinazione) in quanto derivata da sangue umano...boh...??? Mi spiega se è vero o è una credenza per favore. Comunque io le mie vaccinazioni le ho in regola e a 48 anni ho deciso di fare anche il Gardasil (ho già fatto 2 dosi) anche se il nostro SSN ritiene che x le donne oltre i 45 non sia sufficientemente efficace per essere pagato dallo Stato, quindi con un costo di 179 euro a dose me lo pago io e ho rinunciato alle vacanze quest'estate. Posso sembrare una fissata ma ritengo che prevenire sia meglio che curare, quando possibile...<br />Aggiungo una cosa, i vaccini hanno un'effetto stimolante su di me. Mi spiego: soffro di connettivite mista dall'età di 24 anni (ora ne ho 48) e non prendo nessun farmaco per questo e ogni volta che faccio un vaccino sto meglio, anzi molto bene. L'antiinfluenzale mi fa stare bene per 14 giorni (nessun dolore alle articolazioni delle mani o dei piedi), quando nel 2009 feci il vaccino febbre gialla mi fece sentire wonder woman per 1 mese, il Gardasil non mi da alcun beneficio ma lo faccio per prevenzione. Invece ho scoperto che le pastigliette sublinguali desensibilizzanti per le graminacee (a cui sono allergica - 4 ++++) mi tolgono completamente qualsiasi dolore alle articolazioni. Le ho prese per 7 anni e non avevo dolori, ho smesso nel dicembre 2006 e nel 2009 ho avuto una fortissima complicazione a tutte le articolazioni e dopo sempre dolori anche se non forti. Nel 2012 ho ricominciato e 3 giorni dopo la prima compressa sono passati tutti i dolori. I miei 2 reumatologi sostengono che non ci sono prove scientifiche MA CHE PUO' funzionare, mi hanno spiegato che in un certo qual senso io inganno i miei anticorpi che invece di prendersela con le mie articolazioni se la prendono coi vaccini... Lei che è un'esperta che ne pensa?<br />Grazie e cordiali saluti.<br />Renée Polesel reneepolesel@gmail.comAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/16648244226254744685noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-816264161412522612011-10-29T12:15:01.892+02:002011-10-29T12:15:01.892+02:001) Lei aveva chiaramente scritto "Si rende co...1) Lei aveva chiaramente scritto "Si rende conto cosa significa un solo caso dopo 24 anni tra tutti i bambini d'Italia?". Se si fosse riferito solo ai casi di tetano neonatale non doveva esprimersi in questo modo ma doveva semplicemente dire che dopo il 1982 non ci sono più stati casi di tetano neonatale in Italia, fino ad oggi. Se invece si riferiva ai casi di tetano nei bambini da 0 a 14 anni, non era corretto dire che durante 24 anni non ci sono più stati casi in Italia, perché in questo lasso di tempo in questa fascia di età ci sono stati ca. 200 casi. Il tema del mio post era che anche i bambini sono a rischio di tetano. Solo grazie alla vaccinazione sistematiche a quasi tutti i bambini italiani, da decenni, non si verificano più casi di tetano nei soggetti giovani, tranne sporadici casi di bambini di genitori che rifiutano le vaccinazioni. Lei usa la situazione che si è creata grazie alla vaccinazione per "provare" che è inutile vaccinare. Come per dire: "Non abbiamo bisogno del sole di giorno, visto che tanto c'è luce in abbondanza". Senza il sole sarebbe buio anche di giorno, e se non si continuasse a vaccinare tutti i bambini, tornerebbero i casi di tetano anche nei bambini.Ulrikehttps://www.blogger.com/profile/14597274823246633532noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-35378970679107711462011-10-29T10:14:13.627+02:002011-10-29T10:14:13.627+02:004) Non mi ha spiegato minimamente il discorso sul ...4) Non mi ha spiegato minimamente il discorso sul perchè il tetano sia scomparso anche fino ai 24 anni d'età, ben oltre la data di efficacia teorica del vaccino. Forse questa è una nuova obiezione che nessuno le aveva fatto e che l'ha completamente spiazzata? In realtà le obiezioni alla pratica vaccinale che potrei continuare a citarle sono centinaia ma credo sia inutile continuare una discussione dove, se lei ci mette ogni volta 4-5 giorni a rispondermi, si rischia di diventare noiosi e di continuare all'infinito.<br />E' inutile continuare questa diatriba (che dura da decenni) mostrando grafici e descrizioni di morte per tetano nella storia dell'umanità. I dati che ha lei sono gli stessi che ho io e che chiunque può reperire. La differenza fondamentale tra chi è a favore e contro le vaccinazioni risiede nel modo di interpretare tali dati, sulle conoscenze che si hanno sulle reali capacità autocurative e difensive dell'organismo e del suo sistema immunitario e infine sui concetti di cura, prevenzione e guarigione della persona. <br />Per lei la salute, la prevenzione e la guarigione si raggiungono solo grazie ai farmaci per me, al contrario, è proprio evitandoli e aumentando, in altri modi, le nostre difese naturali (che ci proteggono non contro uno ma contro tutti i microorganismi che ci circondano), per lei due casi di tetano in 20 anni sono un dato allarmante e ritiene che il gioco valga la candela, per me è la conferma che il tetano, alle condizioni attuali, coinvolge solo persone già in parte immunocompromesse e quasi mai i bambini che hanno ben altre patologie di cui preoccuparsi, tra cui gli effetti devastanti di tutte queste vaccinazioni che aumentano di anno in anno. Lei si fida "ciecamente" delle parole dei cosiddetti "esperti", dei soliti professori onnipresenti in TV, delle direttive del Ministero della Salute, dell'OMS e compagnia bella (e la figuraccia fatta con l'influenza suina è solo una delle tante prove della loro fallacia), io per nulla e cerco sempre di approfondire gli argomenti da diverse fonti, anche quelle meno note, prima di giungere ad una conclusione. <br /><br />Detto questo, non spero di averla convinta (capisco che in tal caso il suo sito perderebbe motivo d'esistere), spero soltanto di averla un pochino incuriosita ad andare a guardare oltre le semplici tabelle numeriche, oltre le notizie riportate dai media o dalle varie associazioni mediche di turno. Le consiglio vivamente di approfondire anche da altre fonti, sicuramente meno ufficiali (ma per questo non meno attendibili), quali siano i concetti di vera "salute", "prevenzione" e "guarigione" della persona. Solo così, quella che per lei ora è una assoluta certezza, inizierebbe a crollare subito come un castello di carta, con grande giovamento della sua salute e di quella dei suoi figli (se ne ha).<br /><br />CordialmenteDr. Tancredi Ascanihttps://www.blogger.com/profile/11136097038830797747noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-15917895816553177072011-10-29T03:57:42.908+02:002011-10-29T03:57:42.908+02:003) Per quanto riguarda il terzo punto se vuol far ...3) Per quanto riguarda il terzo punto se vuol far dell'ironia allora lo dica subito. So benissimo che il tetano di oggi è identico a quello del passato (anche se le prospettive di guarigione, come ho scritto, sono oggi nettamente aumentate, altrochè "una probabilità" di sopravvivere!) e che i sintomi non sono piacevoli. Il mio pensiero era riferito alla eccezionalità di questa malattia che quasi nessun medico ha mai visto e che, per conoscere, appunto, si può solo andare a studiar nei libri. E ritengo del tutto fuori luogo le sue continue esaltazioni sulle importanti sofferenze dei poveri bambini, si soffermi sulle cose reali per favore: incidenza praticamente azzerata e prosepettive di sopravvivenza elevatissime.<br /><br />Se vuole, già che ci siamo, possiamo anche soffermarci, con dovizia di particolari, a descrivere le tremende sofferenze causate ai bambini dal colera, dalla peste, dalla sifilide...e chi più ne ha più ne metta.Dr. Tancredi Ascanihttps://www.blogger.com/profile/11136097038830797747noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883767532029278136.post-28680344419464968762011-10-29T03:49:06.342+02:002011-10-29T03:49:06.342+02:00Gentile signora,
1) lei ha scritto chiaramente, s...Gentile signora,<br /><br />1) lei ha scritto chiaramente, sotto il grafico che riporta, testuali parole: "(Quindi non è vero che dal 1982 c'è stato un solo caso di tetano nei bambini e adolescenti, come aveva detto l'omeopata Tancredi Ascani a quella mamma, ma ca. 200 casi.)" quindi, nonostante lei continui a negarlo, mi ha attribuito parole che io non ho mai scritto in quanto, come da lei ora confermato, io mi riferivo solo ai casi di tetano neonatale mentre lei scrive che "tra adolescenti e bambini" ci sarebbero stati 200 casi. Ripeto, tutta un'altra storia.<br /><br />2a) Il fatto che abbia citato il caso del bambino di 36 mesi "non" significa affatto che io lo abbia annoverato tra i casi di tetano neonatale (mai scritta una cosa del genere) ma ho riportato questo eccezionale caso, "oltre" a quelli di tetano neonatale, proprio perchè riguardava uno dei rarissimi casi di tetano capitati in una fascia d'età vicina al tetano neonatale e all'età di maggiore interesse per i genitori, ovvero quella che va dai pochi mesi fino ai 14 anni. Perchè ho citato il tetano neonatale? Semplice, per evidenziare l'eccezionalità della malattia. Ma come vede poi ho citato, per completezza di informazione, anche quegli unici due casi che riguardavano bambini e adolescenti, "dall'anno 93 in poi" però. Quando lei furbamente scrive che dall'82 ad oggi ci sono stati 200 casi di tetano tra bambini e adolescenti, scritta così sembra che fino a ieri ci son stati centinaia di casi. Cosa non vera perchè tutti quei casi riguardano il periodo degli anni 80. Per rendere chiara la reale incidenza, "ai nostri tempi" di questa malattia, avrebbe dovuto specificare, come ho fatto io, che dall' anno 93 (quasi 20 anni quindi) si son avuti "solo 2" casi. Scritta così le assicuro che la signora a cui ho risposto si è fatta un'idea, sul pericolo che corre sua figlia, molto più realistica e precisa di quanto abbia fatto lei, citando quegli "spaventosi 200" casi in un arco di tempo troppo ampio. Se vogliamo far terrorismo psicologico perchè non scrive allora che dall'inizio dei tempi ci son stati milioni di casi di tetano?!<br /><br />2b) Una grave inesattezza la commette poi quando scrive: <br /><br />"Però non bisogna mai dimenticare che ognuno, a qualsiasi età, può contrarre il tetano in qualsiasi momento durante l'arco della vita e solo la vaccinazione può proteggerci."<br /><br />E non mi interessa dove l'ha presa.<br /><br />Scrivere una cosa del genere significa non avere nessuna conoscenza delle concezioni di "terreno" e nessuna consapevolezza sulle reali capacità della Vis Medicatrix Naturae (la capacità autocurativa della Natura). L. Pasteur, padre della Microbiologia moderna, al termine della sua vita scrisse: "…il terreno è tutto, ben più importante del microbo”". Non si possono sconfiggere i germi singolarmente, questi sono ovunque e, fortunatamente per noi, la vaccinazione non è affatto l'"unico" modo per proteggersi dai microrganismi patogeni. Un organismo sano e ben stimolato in maniera naturale, è in grado di difendersi in maniera rapida, dolce, duratura (mentre l'immunità da vaccino dura solo pochi anni, quella naturale dura quasi sempre per tutta la vita) e senza effetti collaterali. E son proprio curioso di vedere la sua risposta riguardo questi ultimi.Dr. Tancredi Ascanihttps://www.blogger.com/profile/11136097038830797747noreply@blogger.com