Naturalmente avevano tutta la mia attenzione ma non condivido tante delle cose dette. Ho dovuto constatare che il programma era basato su una preparazione piuttosto povera. L'impressione è che gli autori della trasmissione avessero preferito scegliere come ospite un medico che tendenzialmente parlasse in modo negativo dei vaccini. Altrimenti non si spiega perché non si sono consultati con un vero esperto di vaccini.
Per spiegare meglio che cosa mi ha disturbato in concreto in questa puntata di "Torniamo a casa" (che ascolto di tanto in tanto con piacere) commenterò alcune delle cose scritte nella presentazione di questa puntata sulla pagina web della RAI e di quelle dette durante la puntata (cliccare sull'immagine per ingrandirla):
"I più noti sono i vaccini per i bambini, considerati obbligatori: per evitare alcune malattie, dal vaiolo alla rabbia, dal tetano alla poliomielite, dalla tubercolosi al morbillo, alla parotite, alla rosolia..."