La poliomielite sarà - speriamo - presto eradicata. (Cliccare su "submit request" per vedere nella colonna a destra i casi di polio selvaggio in tutto il mondo). Purtroppo lo stesso non si può dire delle urban legend che vengono diffuse dagli antivaccinisti e che sicuramente continueranno a circolare ancora per molti decenni dopo la scomparsa dei virus della polio dal mondo.
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lunedì 30 aprile 2012
Urban legend: "La polio è scomparsa prima delle vaccinazioni"
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domenica 13 febbraio 2011
Il vaccino antipertosse e le allergie - I° parte
Alcuni genitori temono che i vaccini possano causare allergie incluso l'asma.
E' un tema molto vasto perciò lo suddividerò in diversi post cominciando dal vaccino antipertosse cellulare (a cellule batteriche intere, uccise) che è quello che viene incriminato più spesso dagli antivaccinisti, per quanto riguarda le allergie. (Nella maggior parte dei paesi industrializzati si usa da anni l'antipertosse acellulare che contiene solo alcune parti del batterio, altamente purificate.)
Per loro tutto sembra molto semplice. Vanno su Pubmed, fanno una ricerca di studi sul tema richiesto (per esempio: "immunization DPT asthma"). Leggono gli abstract e selezionano quelli in cui viene riportata un'associazione positiva tra il vaccino e l'asma, senza controllare la qualità dello studio.
Citano persino i case report ignorando il fatto che il singolo caso clinico può rappresentare un dato inusuale rispetto alla popolazione media e quindi non può essere preso a prova di una relazione causale; quest’ultima cosa vale del resto anche per alcuni tipi (disegni) di studi epidemiologici che sono in grado di stabilire un’associazione tra l’eposizione a un fattore di rischio e una malattia ma non di provare un nesso causale.
E' un tema molto vasto perciò lo suddividerò in diversi post cominciando dal vaccino antipertosse cellulare (a cellule batteriche intere, uccise) che è quello che viene incriminato più spesso dagli antivaccinisti, per quanto riguarda le allergie. (Nella maggior parte dei paesi industrializzati si usa da anni l'antipertosse acellulare che contiene solo alcune parti del batterio, altamente purificate.)
Per loro tutto sembra molto semplice. Vanno su Pubmed, fanno una ricerca di studi sul tema richiesto (per esempio: "immunization DPT asthma"). Leggono gli abstract e selezionano quelli in cui viene riportata un'associazione positiva tra il vaccino e l'asma, senza controllare la qualità dello studio.
Citano persino i case report ignorando il fatto che il singolo caso clinico può rappresentare un dato inusuale rispetto alla popolazione media e quindi non può essere preso a prova di una relazione causale; quest’ultima cosa vale del resto anche per alcuni tipi (disegni) di studi epidemiologici che sono in grado di stabilire un’associazione tra l’eposizione a un fattore di rischio e una malattia ma non di provare un nesso causale.
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domenica 12 dicembre 2010
Il vaccino antimorbillo - l'efficacia
L'efficacia del vaccino antimorbillo viene dimostrato dal fatto che nei paesi e continenti interi in cui la maggioranza dei bambini riceve 2 dosi di vaccino, secondo le raccomandazioni internazionali, il virus non circola più. Questo vale per il Nord e Sudamerica, l'Australia, la Finlandia, la Svezia per menzionare alcuni. In questi paesi si verificano ormai da anni solo casi importati da turisti che provengono o tornano da paesi in cui il virus è ancora diffuso.
Per l'eliminazione del virus è richiesta una copertura di vaccinazione del 95% e oltre perché il morbillo viene trasmesso molto facilmente.
Il tasso di trasmissione (che si misura con un parametro che si chiama R0 = basic reproductive rate of the infection) è alto: 15-17. Significa che in una popolazione interamente suscettibile un malato di morbillo infetta 15 -17 altre persone.
Ho preparato alcuni esempi che dimostrano l'efficacia del vaccino contro il morbillo:
Per l'eliminazione del virus è richiesta una copertura di vaccinazione del 95% e oltre perché il morbillo viene trasmesso molto facilmente.
Il tasso di trasmissione (che si misura con un parametro che si chiama R0 = basic reproductive rate of the infection) è alto: 15-17. Significa che in una popolazione interamente suscettibile un malato di morbillo infetta 15 -17 altre persone.
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giovedì 17 dicembre 2009
Cronologia della pandemia d'influenza del 1968/69
L'ultima pandemia causata dal virus dell'influenza A cominciò nel 1968. Leggendo i Weekly Epidemiological Records dell'OMS di allora si può seguire passo passo lo svolgimento della pandemia. Qualche mese dopo la fine della prima e della seconda stagione si trova il resoconto dell'influenza nel mondo. Ho riportato il resoconto riferito al Canada, gli USA e l'Europa in una tabella per poter confrontare l'inizio, il momento del picco e la fine dell'epidemia nei vari paesi e anche, dove era indicato, l'impatto della pandemia. Questa tabella si trova alla fine di questo post.
Tutto comincia a metà luglio del 1968 a Hong Kong. Si registra un'epidemia di influenza che colpisce persone di tutte le età. Il virus viene isolato e si scopre che si tratta di un nuovo ceppo di influenza A.
giovedì 10 dicembre 2009
L'arrivo del picco: previsioni o visioni?
Svezia - grafico della curva epidemica nella settimana 36 (dal 31/8 al 6/09).
Il 10 settembre si poteva leggere nei "Stockholm News"
Il 10 settembre si poteva leggere nei "Stockholm News"
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