giovedì 28 giugno 2012

La sicurezza del vaccino MPR (morbillo - parotite - rosolia) - seconda parte

Nella prima parte di questo articolo ho riportato gli eventi avversi del vaccino MPR e li ho confrontati con i rischi del morbillo che sono indubbiamente molto più alti.

Come preannunciato, commenterò ora il paragrafo successivo del libro "Le vaccinazioni pediatriche" di Roberto Gava, intitolato "Danni da vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia (MPR)"


L'autore inizia il capitolo con l'affermazione allarmistica 
"è considerata una vaccinazione potenzialmente molto pericolosa"
ignorando completamente i dati scientifici che non confermano questa opinione. Dopo miliardi di dosi di vaccino in più di vent'anni, il vaccino MPR si è confermato molto sicuro.

sabato 16 giugno 2012

La sicurezza del vaccino MPR (morbillo - parotite - rosolia) - prima parte

Miliardi di dosi di MPR sono state distribuite in tutto il mondo nel corso degli ultimi decenni e si è confermato un vaccino estremamente sicuro. Gli eventi indesiderati dopo il vaccino MPR sono di solito lievi e passeggeri. Solo molto raramente ci possono essere reazioni più importanti, quasi sempre senza conseguenze permanenti. Inoltre ci sono alcuni eventi avversi gravi che capitano così raramente (nell'ordine di meno di 1 caso ogni 1.000.000 di dosi) che è molto difficile sapere se sono causati dal vaccino o se si tratta di una coincidenza.
Eventi avversi dopo il vaccino MPR (morbillo - parotite - rosolia):
Eventi lievi
  • Febbre (fino a 1 persona su 6)
  • Lieve eruzione cutanea (ca. 1 persona su 20)
  • Gonfiore delle ghiandole delle guance e del collo (ca 1 persona su 75)
Questi problemi si manifestano di solito da 6 a 14 giorni dopo la vaccinazione. Sono meno frequenti dopo la seconda dose.

Eventi moderati
  • Convulsioni causati dalla febbre (ca. 1 caso ogni 3000 dosi)
  • Dolore e rigidità temporanea delle articolazioni che riguarda soprattutto  le ragazze adolescenti o le donne (fino a 1 su 4)
  • Riduzione transitoria delle piastrine nel sangue che può causare piccole emoragie (ca. 1 caso ogni 30.000 dosi)
Eventi gravi (molto rari)
  • Una grave reazione allergica di tipo anafilattico (meno di 1 caso ogni milione di dosi)
Diversi altri eventi gravi sono stati riportati dopo il vaccino MPR, incl.

- sordità
-
convulsioni ricorrenti, coma oppure diminuzione dello stato di coscienza
- danni permanenti al cervello

Questi eventi avversi sono così rari che è difficile dire se la causa è il vaccino

lunedì 4 giugno 2012

Il virus del morbillo e le mutazioni genetiche

Nel libro di Roberto Gava  "Le vaccinazioni pediatriche" si trovano praticamente tutte le dicerie che circolano sul morbillo e sul vaccino MPR (morbillo - parotite - rosolia). In questo blog ho già trattato alcuni di questi temi. 

L'argomento del presente articolo riguarda le mutazioni del virus del morbillo.

Roberto Gava cerca di convincere i lettori che le vaccinazioni di massa contro il morbillo causano e addirittura hanno già causato mutazioni che trasformano il virus in un micidiale agente infettivo contro cui il vaccino non ha più nessun'efficacia.

A pagina 215 (nel capitolo "Sono stati i vaccini a vincere contro le malattie infettive?") si legge:
Infatti, a distanza di alcuni anni dall'inizio della vaccinazione antimorbillosa, si sta realizzando proprio quello che si temeva: la resistenza del virus all'eradicazione e le segnalazioni sempre più frequenti e sempre più gravi di piccole epidemie di morbillo nei vaccinati. Per capire bene il problema di questa vaccinazione, ma anche di tutte le vaccinazioni con virus a RNA, credo sia opportuno farci guidare da qualche altra riflessione del Dr. Tasca.
A questa introduzione segue una lunga citazione di un articolo dal titolo "Il vaccino anti-morbillo" scritto dal pediatra Stefano Tasca. I lettori del mio blog hanno già conosciuto questo articolo quando nel dicembre 2009 avevo esaminato la parte che riguardava la panencefalite subacuta sclerosante (Vedi: Vaccino contro il morbillo e rischio di panencefalite subacuta sclerosante (PESS) )

venerdì 11 maggio 2012

Legenda metropolitana: "Non è stata la vaccinazione a debellare il vaiolo"


La diceria che il vaccino antivaioloso era inefficace è la madre di tutte le legende metropolitane contro i vaccini. Nemmeno l'eradicazione del vaiolo nel 1977 è riuscita a convincere gli antivaccinisti della falsità di questa affermazione. Infatti, ancora oggi insistono a dire che non è stata la vaccinazione a debellare il vaiolo e nei loro libri dedicano sempre qualche pagina a questo tema. Lo scopo è evidentemente di screditare la pratica vaccinale in generale.

Roberto Gava scrive nel suo libro "Le vaccinazioni pediatriche", a pagina 180 - capitolo 9 dal titolo che non può mai mancare in un libro contro le vaccinazioni "Sono stati i vaccini a vincere contro le malattie infettive?":


venerdì 4 maggio 2012

La formaldeide nei vaccini

La formaldeide è una sostanza contenuta in dosi infinitesimali in molti vaccini. Gli antivaccinisti non perdono occasione per spaventare i genitori con descrizioni come "sostanza altamente tossica e cancerogena!" o "utilizzata nelle procedure di imbalsamazione dei cadaveri!". In inglese c'è un termine molto appropriato per individui che usano questo tipo di comunicazione: "fear-monger". In italiano la traduzione forse più vicina è "allarmista". E' gente che diffonde notizie che incutono apprensione e preoccupazione - di solito infondate - per influenzare gli altri. Gli antivaccinisti sono maestri in questo ed è molto difficile per i genitori non lasciarsi coinvolgere emotivamente da questo gioco perverso.

Faccio qualche esempio concreto cominciando dal pediatra e omeopata Eugenio Serravalle che scrive nel proprio blog in un suo breve post del 20 giugno 2011:


lunedì 30 aprile 2012

Urban legend: "La polio è scomparsa prima delle vaccinazioni"

La poliomielite sarà - speriamo - presto eradicata. (Cliccare su "submit request" per vedere nella colonna a destra i casi di polio selvaggio in tutto il mondo). Purtroppo lo stesso non si può dire delle urban legend che vengono diffuse dagli antivaccinisti e che sicuramente continueranno a circolare ancora per molti decenni dopo la scomparsa dei virus della polio dal mondo.


martedì 17 aprile 2012

Vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) e autismo - una sentenza anti-scientifica

Il 26 marzo sono venuta a conoscenza di una sentenza del 22 marzo del tribunale di Rimini che collega il vaccino MPR all'autismo. Ovviamente nel frattempo la notizia è stata ampiamente diffusa dagli antivaccinisti nel web, soprattutto nei social network come Twitter e Facebook. All'improvviso per loro i giudici sono diventati infallibili e possono tranquillamente sostituire la ricerca scientifica. Evidentemente il fatto che  nell'ultimo decennio siano stati pubblicati molti studi di ottima qualità che non hanno trovato nessun collegamento causale tra  i vaccini e la sindrome autistica non viene preso in considerazione dai nemici dichiarati delle vaccinazioni. Anzi, loro respingono indiscriminatamente ogni prova scientifica che non possono usare in qualche modo per sostenere la propria radicata convinzione che i vaccini sono inutili e dannosi.