lunedì 24 giugno 2013

La favola dei bambini "naturalmente" protetti dal tetano - 2° parte

Nella prima parte di questo articolo ho spiegato il motivo principale per cui un tasso di anticorpi contro il tetano sotto 0,1 UI/ml (misurato con l'ELISA classico) non dovrebbe essere interpretato come protettivo, come purtroppo molti genitori contrari alle vaccinazioni fanno, perché l'hanno letto in qualche libro o sito che critica le vaccinazioni o sentito a una delle conferenze tenute da (sempre gli stessi) medici antivaccinisti.

Quando un qualsiasi medico di qualunque paese del mondo, prende in mano le analisi per il dosaggio degli anticorpi contro il tetano, fatte da un normale laboratorio con il test ELISA classico, e legge per esempio 0,02 UI/ml sa che molto probabilmente il paziente non è protetto dal tetano e consiglia vivamente di cominciare subito il ciclo primario che prevede 3 dosi più i successivi richiami per completare il ciclo vaccinale, seguendo le raccomandazioni internazionali. Questo è il procedimento corretto nel pieno rispetto delle leges artis. Ogni altra interpretazione sarebbe un grave errore medico che potrebbe mettere a rischio la salute o addirittura la vita del paziente. Con il tetano non si scherza davvero! Se poi il risultato si riferisce a un bambino mai vaccinato, non rimangono dubbi sul fatto che non è protetto.

Nella seconda parte di questo post conosceremo un altro motivo per la scelta di 0,1 UI/ml (nel test ELISA classico) come soglia che rappresenta il limite di separazione tra «positività» e «negatività» del test": i falsi positivi e i falsi negativi.

venerdì 14 giugno 2013

La favola dei bambini "naturalmente" protetti dal tetano - 1°parte


C'era una volta...

Durante un incontro con i genitori, dal titolo "Vaccinazioni - tra luci e ombre", svoltosi nel febbraio 2008 a Modena, il dott. Eugenio Serravalle (pediatra e omeopata) ha detto:
"Una cosa brevemente sull'antitetanica però. Perché non è una malattia infettiva, quindi non ci si può contagiare così. Allora ci sono degli studi e io l'ho verificato su dei pazienti che hanno voluto fare questa cosa. Anche bambini mai vaccinati per il tetano hanno gli anticorpi per il tetano. A me è capitato di farlo su 20 pazienti che seguo e tutti e venti hanno gli anticorpi contro il tetano. Perché? Il tasso è protettivo. Bimbi di un anno. Allora come faccio a sapere che il vaccino è efficace e non è l'immunità naturale ad essere efficace contro la malattia?"
A parte il fatto che il tetano è invece una malattia infettiva (non contagiosa), questa affermazione mi aveva molto incuriosita, perché non riuscivo a immaginare come sia possibile che abbiano trovato anticorpi a livello protettivo in bambini mai vaccinati contro il tetano. Sul treno di ritorno a casa riflettevo su questa cosa. Che fossero ancora delle piccolissime rimanenze di anticorpi materni? Possibilissimo - visto che si trattava di bambini di un anno - ma comunque non a livelli protettivi.  Quale concentrazione di anticorpi era stata trovata? Quali tipi di test di laboratorio saranno stati usati?